Questo museo, installato al livello inferiore della Biblioteca, esiste dal 1962, il suo scopo è quello di preservare il patrimonio culturale e storico dopo la distruzione del terremoto del 1953.

Gli oggetti raccontano la vita quotidiana degli abitanti dell'isola che sono stati colpiti da eventi storici come occupazioni straniere, unione con la Grecia, guerre, terremoti, ecc.
Lo scopo del museo non è solo quello di preservare la memoria storica di un mondo perduto, ma di mostrare la vita e il particolare sviluppo culturale dell'isola.

Il museo studia tutti gli aspetti della vita sia urbana che rurale (come la codificazione di abiti e costumi, arredi e utensili nelle case, vita familiare e sociale, intrattenimento, arte popolare, nonché come arte ecclesiastica e riti cutuali degli abitanti. Inoltre, il museo copre l'architettura precedente al terremoto e la ricostruzione che ne è seguita. Onora le personalità che siano di origine cefaloniana o no, ma che hanno lasciato il segno sull'isola.

- i reperti raccontano la storia dell'isola dalla conquista veneziana (intorno al 1500) fino alla distruzione di Cefalonia nel terremoto del 1953.

• Diverse sezioni (urbano, rurale, ecclesiastico, foto):
• aspetti come l'economia e la politica durante periodi diversi come quelli degli inglesi, dei francesi, dei turchi.
• raccolta di molti importanti documenti storici, ritratti e collezioni di oggetti
• ricordi personali di personaggi di Cefalonia, quasi 3000 foto, mappe, strumenti, libri e costumi.
• una notevole collezione folcloristica: tra le altre cose, puoi vedere ricamo, argenteria, porcellana, attrezzi domestici e agricoli,
• una camera da letto tradizionale è stata restaurata.
• Collezioni di icone bizantine (XV secolo)

Le collezioni furono arricchite principalmente da donazioni di cefalonioti. Oggetti domestici, mobili, fotografie, icone e utensili ecclesiastici, nonché preziosi archivi sono stati metodicamente raccolti ed esposti.